CREDITO D'IMPOSTA ZES UNICA MEZZOGIORNO 2025: OPPORTUNITÀ PER LE FARMACIE

Nel panorama delle agevolazioni fiscali per il 2025, il credito d’imposta per gli investimenti nelle Zone Economiche Speciali (ZES) del Mezzogiorno rappresenta un’opportunità significativa per le farmacie che intendono potenziare la propria presenza nelle regioni meridionali d’Italia. La Legge di Bilancio 2025 ha prorogato questa misura, stanziando 2,2 miliardi di euro per incentivare lo sviluppo economico nelle aree designate. Fonte: Sistema Ratio – Centro Studi Castelli

Beneficiari e Investimenti Ammissibili

Tutte le imprese, incluse le farmacie, che operano nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia possono accedere al credito d’imposta. Gli investimenti eleggibili comprendono l’acquisizione di beni strumentali nuovi, quali macchinari, impianti e attrezzature, destinati a strutture produttive esistenti o di nuova costituzione all’interno delle ZES. È altresì previsto il finanziamento per l’acquisto di terreni e per la realizzazione o l’ampliamento di immobili strumentali, purché il valore complessivo di questi ultimi non superi il 50% dell’investimento totale. Fonte:SNI Servizio Nuove Imprese

Intensità dell’Agevolazione

L’entità del credito d’imposta varia in funzione della dimensione dell’impresa e della regione in cui si realizza l’investimento. Per le piccole imprese, l’aliquota può raggiungere il 60% nelle regioni Calabria, Campania, Puglia e Sicilia, mentre è fissata al 50% in Basilicata, Molise e Sardegna, e al 35% nelle zone assistite dell’Abruzzo. Per le medie e grandi imprese, le percentuali sono rispettivamente inferiori del 10% e del 20%. Fonte: SNI Servizio Nuove Imprese

Tempistiche e Procedure di Accesso

Le farmacie interessate devono presentare una comunicazione all’Agenzia delle Entrate tra il 31 marzo e il 30 maggio 2025, indicando le spese sostenute dal 16 novembre 2024 e quelle previste fino al 15 novembre 2025. Successivamente, tra il 18 novembre e il 2 dicembre 2025, è necessario inviare una comunicazione integrativa attestante la realizzazione effettiva degli investimenti dichiarati. Fonte: Fisco e Tasse

Utilizzo del Credito d’Imposta

Il credito d’imposta riconosciuto è utilizzabile esclusivamente in compensazione tramite modello F24, a partire dal giorno lavorativo successivo alla pubblicazione del provvedimento dell’Agenzia delle Entrate e comunque non prima della data di realizzazione dell’investimento. È fondamentale che le spese siano certificate da un soggetto incaricato della revisione legale dei conti, attestando l’effettivo sostenimento e la corrispondenza alla documentazione contabile dell’impresa. Fonte: informazionefiscale.it

Considerazioni Finali

Per le farmacie che operano nel Mezzogiorno, il credito d’imposta ZES Unica 2025 rappresenta un’opportunità straordinaria per rafforzare la propria infrastruttura e contribuire al rilancio economico del territorio. Un investimento strategico in questa direzione non solo migliorerà l’efficienza operativa, ma rafforzerà anche il ruolo della farmacia come presidio fondamentale di salute e benessere nella comunità.