Ogni attività che vuole essere sul mercato oggi deve comunicare.
La comunicazione passa prima attraverso una scelta fondamentale: il posizionamento sul mercato. Nella ristorazione la trattoria si differenzia immediatamente dal ristorante, nell’accoglienza l’hotel dalla pensione. Le farmacie sono tutte uguali! Le ragioni storiche per cui questo è avvenuto sono ben note a tutti i lettori ma non lo è altrettanto l’importanza di voltare pagina il prima possibile e trovare un posizionamento differenziante sul mercato prima che sia troppo tardi. Il dr Stouff ha sperimentato a Lussemburgo questa strategia.
Siamo a Nonnewisen, a un passo dal centro di Esch Sur Alzette – Lussemburgo. Questo quartiere è di nuova generazione, completamente pensato in ottica “Wunnen Am Parc” (abitare in un parco), in un perfetto equilibrio fra abitato e zone verdi. E’ lo spazio ideale per un medico omeopata di caratura internazionale come Mr Benoit Stouffs, per aprire la sua Pharmacie Fleur De Vie. Il container che la ospita è ancora provvisorio, nell’attesa che siano pronti i locali definitivi dentro il quartiere ancora in fase di ultimazione, ma la farmacia ha voluto rispecchiare la personalità spiccata del suo titolare fin da subito, in un ambiente dove nulla è lasciato a caso. Al centro del progetto c’è il fiore di vita, forma complessa della geometria sacra, simbolo energetico di rinascita, rigenerazione, gioia e speranza.
Tutta una serie di cerchi espositivi concentrici di espositori, che si allontanano dal loro centro geometrico, creano percorsi di vendita accattivanti e sempre molto avvolgenti. Al centro troviamo il Welcome Desk con decorazioni cinesi e uno spazio di consiglio separato da una tenda a steli di rame che ricorda un campanello eolico. E non a caso la scelta della simbologia rimanda proprio alla medicina cinese che è la base dell’omeopatia.
La tecnologia ha un peso importantissimo per fornire contemporaneità. Il robot entra in sala vendita e diventa l’attrattiva primaria dei bimbi che colorano i loro fiori di vita seduti nel baby park e rapiti dai bracci del robot che lavorano incessantemente. Le cinque postazioni si sviluppano lateralmente in 2 gruppi , uno di consiglio rapido e consegna farmaco, l’altro più intimo e di privacy, dove la scritta latina Primum Non Nocere ricorda a tutti l’obiettivo primo del farmacista. II verde Art Nouveau dà freschezza e particolarità, in contrapposizione alle porzioni legnose in facciata che invece, nella loro possanza, cercano di legare in tema “green” con i concetti del quartiere.
di Luca Sartoretto Verna
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