Come creare una squadra affiatata in farmacia

In questo periodo di nuove aperture di farmacie e sconvolgimenti ancora in corso per gli equilibri del comparto, molti farmacisti titolari stanno cercando nuove opportunità.

Collaboratori che se ne vanno in altre regioni per aprire la loro attività, titolari che vendono e lasciano tutti a spasso per aprire uno stabilimento balneare (non solo lo staff ma anche i figli che avevano costretto a scegliere farmacia!!).

Sempre di più mi capita di parlare con alcuni titolari che sembrano perseguitati dalla “maledizione del collega farmacista”:

1) ci mettono MESI a trovare la persona “giusta” da inserire;
2) la formano investendo fine settimana, soldi e corsi di formazione;
3) questa persona riesce FINALMENTE ad essere autonoma ed inizia a produrre;
4) ma, proprio quando inizia a ripagare degli investimenti fatti su di lei, decide di abbandonare la farmacia (ha altri progetti, si metterà in proprio, investirà il suo tempo nella famiglia, ecc.);
5) di conseguenza il titolare, che aveva iniziato a rilassarsi e a godere di un po’ di libertà dal banco (e di incassi in più), è costretto a ritornare sul fronte, ammazzarsi di lavoro e fare i salti mortali per poi … RICOMINCIARE tutto d’accapo

Conosci qualche tuo collega in questa situazione? .. e forse quello che ho descritto ti suona famigliare, vero?

Ci sono titolari di farmacia che vivono ciclicamente questo schema. Persone che hanno CONTINUI ALTI E BASSI nel corso degli anni e che, prima con le parafarmacie ed ora con le nuove aperture, si creano costantemente concorrenti formati paradossalmente da loro stessi! Momenti in cui lo staff funziona e poi all’improvviso, tutto da ricostruire!

Sono questi i momenti in cui ci si scoraggia, si pensa di abbandonare tutto e che non ne valga la pena.
Come si può costruire un’impresa se continuamente le sue basi vengono minate?

La premessa di creare una squadra stabile, motivata e che collabora per raggiungere un obiettivo comune (far crescere l’azienda farmacia e quindi ogni membro del team), DEVE essere la mentalità diffusa. Ma come instillarla nella mente dei collaboratori?

Se mi guardo in giro, ci sono squadre affiatate, direttori e collaboratori di farmacia che si comportano come se l’azienda fosse loro, persone abili e responsabili. Veri e propri campioni che decidono di giocare a servizio del TEAM (il bene comune), e che danno il meglio proprio all’interno dello stesso.
Gente autonoma, di fiducia, seria e onesta…. Che indossa la maglietta della squadra e la mette bene in mostra (come dovrebbe essere!), di fronte a clienti e dipendenti.

I titolari che sanno come creare questo clima, sono quelli che appena entro in farmacia mi presentano tutto il personale compreso il magazziniere, per discutere la strategia ed ampliare le analisi.

Com’è possibile?

VOGLIO CONFESSARTI UN SEGRETO: nell’ultimo mese abbiamo dovuto gestire un imprevisto catastrofico causato dall’inadempienza di un nostro fornitore. Claudia, la nostra responsabile del reparto, ha fatto i salti mortali per ben 2 giorni (telefonate, e-mail, lavoro a computer, ecc.), senza sosta, per poter risolvere tutto. Proprio quando la parte difficile è stata risolta, ho scoperto che Claudia aveva un impegno programmato da settimane a Milano. Non solo non me lo ha accennato, ma non me lo ha fatto minimamente pesare nemmeno a posteriori. Ha lavorato per priorità, dimostrando VERA RESPONSABILITÀ.

Devo ammettere che non si tratta di un evento straordinario: Simone, Cristiano, Igor e, ovviamente, Claudia hanno agito più volte in questo modo. È LA NORMALITÀ.

La nostra azienda ha uno staff che produce SENZA la mia presenza fisica costante come titolare. Non solo: ho molti clienti che hanno uno staff pronto a tutto pur di realizzare gli obiettivi della loro farmacia e consentire ai loro titolari di avere molte ore libere per sé stessi ( e di questo tema stiamo proprio discutendo in questi giorni sul GRUPPO CHIUSO Farmacia Vincente)

Tutto questo non è fortuna, è solo una questione di approccio e METODO.

A volte non si può fare nulla per cambiare una decisione di vita ma, se non vuoi perdere i tuoi collaboratori più validi, devi lavorare su degli aspetti ben precisi che hanno a che fare con te e con la tua azienda. Devi lavorare sul TUO SISTEMA e sulla TUA ORGANIZZAZIONE AZIENDALE. Dovrai analizzare il modo in cui fai selezione, formazione e inserimento ma anche stabilire una MISSION AZIENDALE CHIARA per tutti.

Se la tua farmacia non ha una specializzazione ed una missione chiara, anche il tuo personale avrà difficoltà a identificarsi e perseguire giorno per giorno una rotta. 

Inoltre, gratificare il personale non significa solo aumentare bonus e stipendi. Significa soprattutto CRESCITA PROFESSIONALE. Tutti vogliamo sentirci apprezzati, dal datore di lavoro ma anche dai clienti, essere riconosciuti per il nostro valore, per le nostre capacità e
conoscenze.

A questo punto, voglio rivelarti 5 PUNTI CHIAVE che dovrai assolutamente tenere presente per attrarre e mantenere i collaboratori più validi.

1) Stabilisci la rotta in cui deve andare la tua farmacia: ALZA LA BANDIERA

E’ arrivato il momento di definire con esattezza cosa vorrai fare da grande. Rispondi alla domanda: perché il cliente target (quello che vorresti attrarre, che vorresti come cliente ideale), dovrebbe preferire la mia farmacia rispetto a tutte le altre? (tolto il fattore comodità o abitudine che varrà sempre meno).

2) Specializza il tuo personale . Grazie ad un progetto stimolante ed unico potrai coinvolgere il personale che sarà entusiasta di seguirti in questo progetto..

Cerca la tua specializzazione, trovala! e rendigli partecipi di questa scelta, includi i tuoi uomini e dagli precise responsabilità.
Stiamo parlando di specializzazione da settimane. Quale migliore occasione quella di pianificare la crescita dei propri collaboratori in linea con i nuovi obiettivi aziendali.

3) Dagli una prospettiva di crescita economica e professionale.

4) Stabilisci incentivi di gruppo per creare una squadra affiatata.

Ecco un esempio pratico:

Partiamo da un dato.. fondamentale che devi imparare a monitorare: il numero medio di prodotti venduti per scontrino (extra farmaco di ricetta). Hai questo dato? Partiamo da qui.

Ipotizziamo che rientri nella media italiana di 1,09 prodotti venduti. Questo numero sarà il tuo nastro di partenza.

Fatti prima 2 calcoli, poi organizza una riunione con TUTTO lo staff e comunica che la farmacia oggi è qui, ha questa performance (mettiamo caso a 1,09 prodotti venduti di media oltre il farmaco). Per il prossimo mese fissa un nuovo obiettivo da raggiungere tutti assieme (obiettivo di squadra che riguarda tutti, anche il magazziniere), per esempio a 1,15 .

A obiettivo raggiunto a fine mese, nuova riunione per distribuire i bonus ma soprattutto alzare nuovamente l’asticella (magari 1,20).

Lo sai che ci sono farmacie che riescono a vendere di media 8 pezzi !? Le prospettive di crescita che hai possono essere inimmaginabili!

5) Non permettere negatività e invidie ma cerca l’unione e la coesione.

Sii inflessibile e manda via le mele marce: chi rovina l’armonia e la coesione del gruppo e chi non produce.

So bene che in Italia non è semplice, che licenziare ha un costo (anche emotivo) e che la farmacia è una piccola azienda dove si lavora tutti i giorni fianco a fianco come una famiglia allargata, MA DEVI AGIRE PER IL BENE COMUNE!! (È o no la farmacia che paga a tutti gli stipendi?)

Tieni presente questi aspetti e lavoraci sopra se vorrai CAMBIARE PROSPETTIVA nei prossimi mesi.

E tu? Sei un allenatore che sa allenare e trattenere i campioni o ti lasci sfuggire i talenti migliori?

Riflettici. Fino ad ora nessuno ti ha mai insegnato COME attrarre, selezionare, inserire e trattenere le persone migliori.

Nessuno … fino ad ora.

● Se sei sempre tu in qualità di titolare a dover “trascinare” il tuo staff e ad essere l’unico ad avere a cuore gli incassi della tua farmacia…
● Se vorresti disporre invece di una squadra affiatata in grado di darti il supporto che meriti …
● Se desideri davvero dare una svolta alla gestione della tua farmacia…

… comincia da QUI ==> https://www.facebook.com/groups/farmaciavincente/

e non perdere il nuovo libro di Paolo Piovesan ==> Il pentagramma del farmacista

Luca Sartoretto Verna

© Riproduzione riservata