Come uscire dal senso di oppressione che impedisce ai farmacisti (titolari e collaboratori) di lavorare meglio?

Sai che passiamo il 90% del nostro tempo all’interno di ambienti chiusi? Più qualità alla nostra vita, anche negli spazi di lavoro! Ecco quello che possiamo fare per vivere bene, a partire dalla nostra farmacia.

Locali bui, impianti vecchi, arredi scuri e pesanti e… carta, carta, cartoni polverosi ovunque che rendono soffocante l’ambiente della farmacia togliendo fiato ed energie ai farmacisti. Rinchiusi come in una gabbia, spesso sembra mancare il respiro.

Secondo la WHO – World Health Organization le persone passano il 90% del loro tempo chiusi all’interno di spazi… che dovrebbero essere progettati mettendo al primo posto le persone. 

Se è vero che la forza della farmacia è il farmacista ecco spiegato perché lavorare in un ambiente sano è così importante, soprattutto per la salute di tutto lo staff al lavoro. Per questo, spesso programmare alcuni piccoli cambiamenti nei locali significa in qualche modo anche prendersi cura di se stessi, del proprio staff e della propria clientela.

Come vivere bene, a partire dall’ambiente della Farmacia? 

Lavorare in Farmacia NON E’ FACILE come molti potrebbero pensare. Tante ore passate in piedi a contatto con i pazienti è logorante dal punto di vista fisico e psicologico. 

Non ci si può permettere distrazioni perché un consiglio sbagliato potrebbe seriamente compromettere la salute delle persone. 

Se è vero che sempre più spesso orientiamo i nostri acquisti verso prodotti che riteniamo più salutari e eticamente migliori, dagli alimenti bio ai detergenti senza parabeni ed è sicuramente aumentata la richiesta di prodotti in linea con la nostra idea di benessere, parallelamente, le nostre scelte di acquisto sono sempre più orientate a favore di una sostenibilità ambientale e di un consumo responsabile: scegliere un imballaggio eco o un capo di moda realizzato nel rispetto dell’ambiente, ci consente di vivere in un mondo più pulito e quindi più sano. 

Meno diffusa, ma non per questo meno importante, è la consapevolezza riguardo ai benefici che possono derivare da una maggiore attenzione verso lo spazio in cui lavoriamo. 

Come è possibile rendere la propria farmacia sana, accogliente e sostenibile?

Un design sostenibile innanzitutto non deve necessariamente scendere a compromessi con il valore funzionale ed estetico: tutt’altro. 

Complici le nuove tecnologie, è possibile oggi ottenere delle altissime performance nel campo dei materiali anche da questo punto di vista. 

Parlando di Farmacia, il ®Corian, per sua natura tra i materiali più igienici, durevoli ed a basso impatto ambientale, ha saputo negli ultimi anni collezionare grandi successi sia sul piano della qualità che su quello della bellezza, grazie soprattutto all’introduzione dei top sui banchi dove il Farmacista passa gran parte del suo tempo.

Banco ®️Oliver con top in ®️Corian

C’è chi è stato pioniere e visionario, investendo su un’innovazione di prodotto rivoluzionaria che ha ridotto di 2/3 lo spessore tradizionale della piastrella, portandolo fino a un minimo di 3,5 mm. 

Da qui per esempio è nato anche in Farmacia, un prodotto ormai noto e altamente diffuso come la kerlite, lastre ultrasottili ma estremamente resistenti e dagli effetti estetici davvero notevoli. 

Con, in più, il vantaggio delle minori emissioni inquinanti originate in fase di produzione, oltre che di un minore consumo di acqua e di energia, anche in fase di movimentazione e trasporto.

Banco ®️Lea con scaletta in ®️Corian e top in ®️Kerlite

Banco ®️Lea con top in ®️Corian e zoccolo in ®️Kerlite

Anche per la Farmacia quindi, possiamo scegliere arredamenti con un forte connotato etico e di responsabilità, selezionando i brand che su questi temi offrono le migliori garanzie in termini di processi produttivi, attenzione all’ambiente, alle persone e al territorio. Con la possibilità di rinnovare i nostri ambienti in modo semplice con prodotti di grande qualità per avere una farmacia sempre più bella e in cui stare sempre meglio.

“Il disordine genera sconforto”

Non solo design per rendere funzionale e piacevole lo spazio in cui lavoriamo, c’è sicuramente molto da fare anche per favorire il nostro benessere.

La giapponese Marie Kondo, ad esempio, nel suo best-seller Il magico potere del riordino, insegna che avere una casa ben ordinata è il primo passo per stare bene:

“Riordinare è un modo di fare l’inventario delle cose che ci piacciono davvero”.

Secondo la Kondo, il disordine genera sconforto ed è sintomo di un caos interiore. Per questo ha messo a punto un metodo per selezionare gli oggetti da tenere con sé, con consigli sempre mirati a ridurre quello che ci circonda, tenendo solo ciò che davvero serve e che ci fa sentire felici. 

Un insegnamento in linea con la filosofia orientale del Feng Shui, secondo cui ci sono alcune regole fondamentali da rispettare per avere un ambiente armonioso: 

• evitare il disordine, 
• scegliere un’illuminazione adatta, 
• orientare i mobili nel senso giusto,
• avere delle piante, 
• scegliere colori adatti agli ambienti,
• prediligere l’uso di materiali in grado di creare armonia tra la dimensione fisica e quella spirituale.

C’è poi la salubrità degli ambienti in cui si lavora, altro aspetto tutt’altro che trascurabile quando si lavora per creare l’ecosistema ideale. 

In quest’ottica il design di qualità si distingue anche per le sue caratteristiche che permettono di contribuire attivamente alla creazione di uno spazio salutare.

Solo un esempio di come i materiali possano influire attivamente sul nostro benessere.

Legno e argilla naturale sulle pareti della Farmacia Casalazzara ad Aprilia

E nel caso per esempio quanto realizzato nella Farmacia del Dr Gianni Marcon a Casalazzara, frazione Rurale vicino ad Aprilia (LT) dove il concetto si spinge decisamente oltre:
– le pareti sono state dipinte con un prodotto di argilla naturale
– i pavimenti con uno scudo incorporato nel prodotto in grado di eliminare fino al 99,9% dei batteri presenti sulla superficie. Un risultato estremamente efficace e potente, ma anche eterno perché rimane per sempre attivo.
– Le insegne (esterne e la comunicazione interna dei reparti), sono state realizzate in legno naturale così come parte degli arredi.
– Le gondole sono in plexiglass riciclato al 100%.

Dunque, anche in farmacia possiamo scegliere prodotti che “ci fanno bene”: scegliere una pittura naturale, un pavimento in gres antibatterico, arredi ecologici significa infatti avere un ambiente più igienico e salutare.

Rivestimenti, arredi e comunicazione di reparto in legno massello

È evidente quindi che l’idea del lavorare sano può avere connotati ben più ampi di quanto siamo normalmente abituati a pensare e può iniziare anche dalle scelte che si fanno per il proprio benessere psico-fisico e quello della propria farmacia.

Luci a led, insegna su doghe in legno massello

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di Luca Sartoretto Verna
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