Ecco perché le “piccole” farmacie
MORIRANNO per prime
PREMESSA:
i clienti sono quelli che mantengono in piedi la tua farmacia e quindi,
la cosa più importante è l’ESPERIENZA che sai offrirgli.
Il tuo scopo è quello di MANTENERE i tuoi clienti attraverso un’esperienza ottimale per creare fiducia
e generarne di nuovi, attraverso il passaparola.
ORA
Immaginiamo dovessi occuparti di vendere la tua automobile?
Come la presenteresti?
Sporca, con gli interni disordinati, i tappetini usurati, lo specchietto rotto?
OPPURE
… pulita e profumata,
per fare la migliore impressione sui possibili acquirenti?
Nello stesso modo devi presentare la tua farmacia, ciò che vendi e dai cui dipende il tuo futuro.
Per convincere i clienti devi PRIMA DI TUTTO apparire come un professionista attento, ordinato e preparato.
MA
… i risultati mediocri di molte farmacie, dimostrano invece che, la maggioranza,
non sa “vendersi”!
Per come si presentano,
per cosa offrono e
per “come” lo propongono non convincono più!
Le “piccole” farmacie di questo passo,
inevitabilmente, MORIRANNO.
Non c’è verso
-Non posso andare a spedire la ricetta ed aspettare in fila per 15 minuti;
-Non posso aver bisogno di un farmaco e poi alla fine scoprire che il prodotto non è disponibile e che devo tornare;
-Non posso trovare il cartello con su scritto “apriamo alle 17” o “chiusi per ferie”;
-Non posso dover fare la caccia al tesoro tra cartonati e promozioni per individuare una crema solare mentre tu chiacchieri con la tua amica ed il tuo collaboratore è impegnato alla cassa;
-Non posso vedermi regalare una bicicletta in farmacia. Grazie! Ma quella già ce l’ho e anche se non l’avessi me la voglio comprare da solo!
-Non posso chiedere un consiglio e sorbirmi le tue ramanzine sull’Italia che non va e la crisi;
-Non posso voler comprare un apparecchio elettromedicale e sentirmi dire “Mi creda, è facilissimo, provi a configurarselo da solo! Comunque, se proprio non riesce, noi siamo qui!”;
-Non posso dovermi misurare la pressione e poi trovarmi ad aspettare 15 minuti in uno stanzino stretto e buio che nemmeno la cantina di mia suocera!
-Non posso chiedere di prenotare una visita in ospedale (sponsorizzata come fiore all’occhiello della farmacia) e sentirmi dire: “Può tornare nel pomeriggio, ora non possiamo che abbiamo la fila”, come se mi stesse facendo un piacere!
Non posso…
E la lista potrebbe continuare a lungo..
Ora, caro farmacista, devi capire che la farmacia NON È un’estensione di casa tua, anche se lo sembra.
È un luogo nel quale devi decidere come dovrebbero funzionare i flussi di lavoro da quando il cliente entra a quando paga, (compreso il marketing dopo), e dopodiché ci metti dentro delle persone che li eseguono alla perfezione.
Alla fine é normale che sei spaventato che iniziamo a comprare i prodotti che vendi su Amazon!!.
I tuoi clienti sono egoisti e irriconoscenti?
NO!!
Loro VOLEVANO aiutarti!!
Sono venuti da te tante volte,
ti hanno dato tante occasioni per dimostrargli quanto ti impegni per capirli
e quanto tieni a loro.
Ma TU hai deciso di trattarli male.
Ecco,
te lo dico con il cuore in mano,
forse DOVRESTI COMINCIARE a fare qualcosa che va nella loro direzione (ed in quella dello sviluppo della tua farmacia),
come leggere la RIVISTA DI FARMACIA VINCENTE.
Ne va di mezzo il tuo futuro.
È fondamentale che trasformi la tua farmacia un luogo ingegnerizzato e gestito alla perfezione e non una estensione del tuo salotto.
e qui troverai proprio le indicazioni che cercavi!
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Luca Sartoretto Verna
AD Sartoretto Verna
Creatore di Farmacia Vincente
Autore di Farmacie da incubo, se non sai come cambiare (Compralo qui: https://goo.gl/kxCtPg)
Fondatore di Capsula
Creatore di Master Capsula
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