Fai l’appello prima di iniziare
Prima di intraprendere qualsiasi percorso verso un cambiamento, assicurati di aver presenti tutte le componenti che ti permetteranno di fare la differenza per vincere, senza dover necessariamente competere con la logica della concorrenza sugli sconti. Se ti manca qualcosa, fai in maniera di rimediare velocemente perché non hai ancora molto tempo, attiva subito il tuo marketing della straordinarietà.
Quindi, studia i servizi che proponi ma anche quelli che invece potresti attivare per un maggior coinvolgimento del cliente, per offrirgli nuove esperienze e nuove emozioni. Fai in modo che tali servizi possano avere una correlazione anche col prodotto che vendi e non aspettare troppo a prendere una decisione, perché altrimenti le opportunità scappano e i competitori nel frattempo si attrezzano.
Determina ragioni valide per lo spostamento delle persone che devono venirti a trovare, crea rapporti, motivi di gratificazione e piacevole sorpresa, attiva un sistema di riconoscimento dei clienti che possa aprirti la strada verso una vera forma di personalizzazione.
Seleziona, preferisci il “meglio” al “tanto”e specializzati in maniera approfondita con formazione specifica per dare risposte superiori al tuo target. Non sottovalutare l’accoglienza che riservi ai nuovi clienti ma nemmeno a quelli che vedi tutti i giorni. Utilizza una comunicazione efficace, che possieda contenuti attrattivi e preferenziali di effettivo interesse, perché occorre saper trasmettere prima di tutto chi sei per poi riuscire a promuovere ciò che offri.
Confrontati sempre con la concorrenza, ma anche con i competitori sia del tuo stesso settore sia quelli extra canale. Non trascurare l’ipotesi di attivare nuove e inedite forme di partnership, apriti al cambiamento gestendo la tua visione aziendale nelle diverse trasformazioni che ci saranno nel tempo.
Essere flessibili e rapidi consente di adattarsi alle nuove percezioni di ciò che è ritenuto più nuovo, più valido, più sicuro, più facile. Devi imparare a osare per arrivare a produrre novità e sarà inevitabile commettere degli errori per poter imparare da essi, perché la strada della straordinarietà il più delle volte non è mai stata percorsa prima. Ma riuscire ad essere riconosciuti eccellenti determina quel valore che sarà più facilmente apprezzato e ricordato nel tempo.
Infine ricorda di privilegiare sempre il lavoro di squadra, perché vincente e più redditizio. Determina allora vera partecipazione all’interno del tuo staff, attorniati di talenti e non di soli dipendenti, crea condivisione delle azioni e lascia spazio alla creatività di chi lavora al tuo fianco. Nei brainstorming con lo staff lascia libertà alla fantasia e pretendi nuovi suggerimenti, non solo compiacimento al tuo lavoro. Richiedi sempre frequenti feedback, anche critici, quali segno di lealtà verso l’azienda, ti permetteranno di mettere a fuoco le problematiche prima che sia il cliente ad evidenziartele.
Quindi, dopo tali raccomandazioni, quali sono gli ingredienti indispensabili per realizzare un cambiamento nella tua farmacia? Proviamo a fare un rapido appello per capire se abbiamo presenti tutti i necessari concetti chiave:
Servizi: sono il futuro per le farmacie, perché il solo confronto sul prodotto sarà quantomeno rischioso. Non basta però possedere i servizi se non sai anche venderli, valorizzando l’offerta e legandola alla proposta merceologica. I concetti di servizzare e prodottizzare si fonderanno così nell’ottenere fidelizzazione, ovvero preferenza di una proposta coerente e credibile.
Adattabilità: significa predisporsi ad accettare che le cose possono cambiare e che lo faranno sempre più velocemente. Lo studio della PNL ti aiuterà a modificare il modo di pensare e di affrontare le novità per mutare non solo gli atteggiamenti ma anche ambienti e tipologie d’offerta. L’importanza di saper ascoltare le trasformazioni di mercato, culture, abitudini e preferenze servirà nell’individuazione del target di riferimento da interessare con la tua nuova farmacia.
Gestione: attenzione non più rivolta unicamente al prodotto ma soprattutto al cliente passando,nel processo di vendita,dalla transazione alla relazione. La selezione dell’offerta contribuisce a dare preferenza al meglio piuttosto che al tanto per far sì che i fatturati divengano una conseguenza del lavoro svolto e non la ricerca primaria a breve termine. Gestione significa anche amministrare e ottimizzare il proprio tempo, perché la vera sfida consiste nel perfezionarsi costantemente, nell’essere attenti per svolgere il proprio lavoro nella maniera sempre più efficace, efficiente e proficua.
Visione: possedere un proprio perché, una solida base sulla quale costruire specializzazione forte e riconosciuta. È la scelta di un percorso identificativo e distintivo per risultare credibili, assolutamente competenti e pertanto preferibili. Sulla visione si fonda il marketing che vorrai attivare, uno studio preliminare da non confondere con quelle che sono le tecniche di vendita.
Selezione: fatta propria una visione e identificato il target di clientela, bisogna decidere cosa offrire per garantire piena soddisfazione. È un processo che porta le persone ad acquistare senza dare l’idea che tu stia vendendo loro qualcosa, perché in realtà stai solo accontentando le richieste più o meno esplicite che hai saputo cogliere. Selezionare è la tua promessa differenziale rispetto ai competitori palesi ed occulti, che ti permetterà di confrontarti su piani differenti dall’asola concorrenza sul prezzo. Selezionare significa garantire esclusività, straordinarietà e sicura competenza.
Ambienti: accoglienti, sinergici con la tipologia d’offerta, facilitatori (flussi e percorsi), illuminati, ordinati. L’ambiente in cui lavori racconta di te, pertanto rendi la tua offerta straordinaria anche dal punto di vista attrattivo per regalare esperienze emozionali uniche. Cambia le tue abitudini, ottimizza l’impiego del tuo tempo e impara a osservare e ad ascoltare, trasformandoti da buyer incallito a seller propositivo.
Squadra: il leader che crea nuovi leader coordinati, motivati, opportunamente incentivati, in un ambiente ove esiste forte densità di talento con formazione approfondita. Qui i feedback divengono elementi di crescita comune perché frutto di reale partecipazione alle sorti dell’azienda, e così il lavoro prodotto dal team risulta superiore agli apporti individuali dei singoli individui.
Comunicazione: interna (tra tutti i componenti lo staff), verso il pubblico (adottando le tecniche di vendita e della PNL) ed esterna (pubblicità che promuove un nuovo confronto anche con i competitori occulti).Comunicare efficacemente significa dare voce credibile alla propria identità per attrarre, emozionare e coinvolgere.
Posizionamento strategico:un nuovo modo di pensare il lavoro e il ruolo della farmacia. Serve a sviluppare nuovi rapporti di personalizzazione (che quindi non significa più solo un’etichetta apposta su una confezione) con una proposta preferibile che giustifichi gli spostamenti del cliente per venirti a trovare. In pratica significa fidelizzare, raccogliendo e trasformandole esigenze, i desideri e le aspettative delle persone in opportunità per la farmacia.
Se condividi che questi siano aspetti indispensabili allo sviluppo della tua farmacia e ritieni ti occorra un contributo per riuscire a metterli in pratica, compila il seguente link…
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di Paolo Piovesan
Consulente marketing e posizionamento strategico
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