Articolo pubblicato su farmaciavirtuale.it il 15/1/15
Sento come in assoluto prioritario il tema del disagio ambientale, nonché della necessità di cercare arredi eco-sostenibili, in materiali riciclati e di recupero. Tuttavia, sono consapevole delle restrizioni legislative che regolamentano l’arredo di una farmacia.
Quindi mi spaventa intraprendere questa scelta da sola. Così mi chiedevo se foste a conoscenza di qualche azienda specializzata in arredamenti per farmacie che opera secondo questa filosofia, impiegando materiali a basso impatto ambientale.
Sarebbe bello poter conoscere aziende che operino nel settore sulla base di recensioni positive e feedback di altri farmacisti-clienti.
Ringrazio cordialmente per la sempre fedele attenzione.
Con ogni osservanza,
Clara Raimondo
RISPOSTA
Sono sempre più numerosi i negozi che scelgono di dare ai loro interni un’impronta ecosostenibile attraverso l’utilizzo di elementi riciclati e materiali naturali. Se alcuni hanno come obbiettivo quello di manifestare la ecosostenibilità dei prodotti in vendita, altri dimostrano come si possano creare ambienti ed atmosfere diverse sfruttando ciò che la natura offre o ciò che in precedenza era stato gettato via. Tra gli obiettivi principali della progettazione di una moderna farmacia ci deve essere quello di emozionare, creare un ambiente carico di memoria in cui ogni cliente possa ritrovarsi.
Ma come si può stabilire se un arredamento è ecologico?
L’Istituto per la Certificazione Etica e Ambientale (ICEA) ha messo a punto uno standard: il materiale utilizzato nell’arredamento deve essere completamente riciclabile e non è ammesso l’impiego di alluminio. Possono essere utilizzati: legno, bamboo, rattan, lino, cotone, plastica riciclata, carta, acciaio. I mobili e accessori devono essere smontabili e i vari materiali separabili per favorire il riciclo. Nella lavorazione dei mobili non possono essere impiegate: colle, vernici e prodotti per le rifiniture contenenti sostanze tossiche. La lavorazione deve essere effettuata con tecnologie a basso impatto ambientale e con CO2 azzerato. I mobili eco-friendly in legno inoltre devono avere il certificato FSC (Forestry Stewardship Council). Questa sigla garantisce che il prodotto acquistato è stato realizzato con materiale proveniente da piantagioni gestite secondo gli standard di Buona Gestione Forestale approvati dal FSC. Nelle farmacie bisognerà poi dimostrare la conformità di tutti gli arredi alle certificazioni UNI applicabili alle normative vigenti in materia di sicurezza e tutela ambientale e resistenza al fuoco.
Non siamo a conoscenza di aziende specializzate in arredi per farmacie che oggi assicurano tutto questo ma fare una scelta eco-friendly è comunque un insieme di tanti fattori molti dei quali già possibili :
– Mobili e accessori dalle forme lineari e semplici, fabbricati con una ridotta quantità di materiale;
– Arredi che per qualità, costruzione ed estetica promettono una lunga vita: materiali che invecchiano bene, mobili e sistemi che si possono riparare e adeguare a esigenze che cambiano, sistemi modulari. Insomma, meglio l’evergreen.
– Optare per prodotti a km0, regionali, nazionali: l’impatto dei trasporti si alleggerisce
Noi della Sartoretto Verna stiamo lavorando da tempo in questa direzione nel 2015 abbiamo completato l’obiettivo con la linea Ral 7 – premiata a Cosmofarma per innovazione e ricerca.
di Luca Sartoretto Verna
© Riproduzione riservata
Scrivi un commento