IL CASO DI UNA FARMACIA CHE NON HA ASCOLTATO I CONSIGLI GIUSTI

In questi giorni, il tema dell’inflazione e la necessità di adeguare i prezzi è cruciale per la sopravvivenza di ogni attività. Un titolare di farmacia mi ha recentemente confidato di temere la concorrenza delle grandi catene e delle farmacie online low-cost, pensando che l’unica soluzione fosse abbassare i prezzi per competere. Questa è una reazione comprensibile, ma estremamente pericolosa, come dimostra la storia che sto per raccontarvi.

Un titolare di farmacia, preoccupato dalla concorrenza aggressiva, ha deciso di ridurre drasticamente i prezzi di diversi prodotti chiave, sperando così di attirare nuovi clienti e fidelizzare quelli esistenti. Insieme a questo ha aggiunto servizi gratuiti come consulenze personalizzate e consegne a domicilio. Lo scopo era nobile, ma i risultati sono stati disastrosi.

I clienti abituali si sono sentiti traditi: avevano pagato di più per mesi e improvvisamente hanno visto gli stessi prodotti venduti a prezzi stracciati. Questo ha creato malcontento, peggiorando la fiducia verso la farmacia. Allo stesso tempo, l’abbassamento dei prezzi ha ridotto drasticamente i margini di profitto, rendendo impossibile sostenere i costi di gestione e il personale. Non solo non sono riusciti a conquistare nuovi clienti, ma hanno anche perso quelli fedeli. Il risultato? La farmacia ha dovuto chiudere e il locale è stato rilevato da un competitor più strategico.

Abbassare i prezzi non è la soluzione, è una trappola. Le farmacie low-cost, siano esse online o fisiche, puntano a un target ben preciso:

1. Giovani e pensionati con un budget limitato, interessati solo al prezzo più basso senza considerare la qualità del servizio.
2. Consumatori orientati al prezzo che scelgono la farmacia come farebbero con un qualsiasi negozio di beni di consumo, senza legame con il farmacista o la qualità del consiglio professionale.

Cercare di competere con questo target abbassando i prezzi non è solo insostenibile, ma distrugge il valore del vostro servizio professionale.

QUALI SONO LE ALTERNATIVE?

Invece di scendere in questa guerra di prezzi, è fondamentale che le farmacie indipendenti si concentrino su ciò che le rende uniche e insostituibili:

1. Offri un’esperienza Premium

Crea un ambiente curato, accogliente e altamente professionale. La tua farmacia non deve essere solo un luogo di vendita, ma un punto di riferimento per il benessere e la salute dei clienti. Consulenze su misura, gestione delle terapie, promozioni di salute e prevenzione, eventi esclusivi: sono questi gli elementi che giustificano prezzi più alti e rafforzano il legame con il cliente.

2. Assistenza personalizzata

Molti clienti sono disposti a pagare di più per ricevere attenzione dedicata. Offri servizi unici come consulenze nutrizionali, check-up periodici, analisi personalizzate delle prescrizioni. Questi servizi non possono essere offerti dalle farmacie low-cost e aggiungono valore reale alla tua farmacia.

3. Crea una comunità

Le farmacie, più di altri settori, hanno il potenziale per costruire una forte comunità attorno a loro. Organizza eventi di sensibilizzazione, giornate di prevenzione e altre attività che incoraggino i clienti a vederti come un partner nella loro salute, non solo un venditore di prodotti.

4. Attenzione al target femminile

Le donne tendono a cercare ambienti di acquisto che siano sicuri, accoglienti e che offrano un’esperienza piacevole. Lavora per creare un ambiente che valorizzi l’ascolto e l’empatia, elementi chiave per fidelizzare questo target.

Abbassare i prezzi è una reazione che può sembrare logica in tempi di crisi, ma è una scelta miope e rischiosa. La vera strada per il successo è quella di valorizzare la propria identità, differenziarsi con un servizio di qualità superiore e creare un rapporto di fiducia con il cliente, che non può essere minato dalla concorrenza low-cost.

Non abbiate paura di chiedere il giusto prezzo per il valore che offrite: è questa la strada per costruire una farmacia vincente e sostenibile nel lungo periodo.