Requisiti minimi dei locali per la somministrazione dei vaccini ed i test sierologici in Farmacia
Il piano del Ministero della Salute per far fronte all’emergenza sanitaria, in discussione proprio in questi giorni, prevede la possibilità per la Farmacia di partecipare ad un’operazione straordinaria di vaccinazione di massa.
Quest’anno, il vaccino influenzale potrebbe diventare ambitissimo perché, per chi si vaccinerà, potrebbe essere più facile capire se si ha il Covid o no visto che in molti casi i sintomi sono gli stessi (febbre e tosse in primis).
Una possibile corsa a questa profilassi potrebbe rendere insufficienti le 17 milioni di dosi complessive che le Regioni hanno acquistato dalle industrie farmaceutiche per cui si apre per la farmacia Italiana un’opportunità strategica.
In molti paesi Europei, tra i quali Francia ed Inghilterra, il Farmacista da anni è abilitato ad inoculare vaccini. In Italia dovrà probabilmente avviare il servizio con il supporto di un infermiere.
Se inoltre in Farmacia saranno presto in campo anche i test sierologici bisognerà attrezzare velocemente i propri spazi per farsi trovare pronti allo scenario autunnale.
– Ma quali sono i requisiti minimi per poter effettuare vaccinazioni e test sierologici in Farmacia?
– Esistono soluzioni veloci e flessibili per “adeguare” gli spazi ma senza dover effettuare impegnativi lavori di ristrutturazione?
– Come posso realizzare uno spazio a norma evitando di perdere esposizione?
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