Grande successo domenica 20 novembre a Roma per l'evento Capsula "Conosci il tuo nemico"

Domenica 20 novembre, presso l’headquarter della Sartoretto Verna, 12 titolari e 12 collaboratori farmacisti per la prima volta si sono seduti intorno ad un tavolo per confrontarsi su alcuni temi oggi molto caldi: l’organizzazione del lavoro in farmacia, il coinvolgimento delle persone e la ricerca di personale nell’era post-Covid.

L’evento è stato inoltre seguito in streaming da molti altri colleghi, impossibilitati a partecipare dal vivo.

Questo è stato un vero e proprio esperimento: niente a che vedere con una giornata di formazione accademica, a cui siamo fin troppo abituati.

Si è trattato piuttosto di tirare fuori, senza troppe censure, le criticità vissute in farmacia da titolari e collaboratori al fine di trovare dei punti in comune sulla base dei quali costruire il successo dell’impresa.

A moderare questo incontro è stata Altea for Pharma, una realtà che opera a livello nazionale al fianco di molti imprenditori farmacisti e dei loro collaboratori.

Sono emerse da parte di tutti la necessità e la voglia di trovare soluzioni pratiche per fare gruppo e recuperare tempo, energie positive e denaro in un mercato che tende a dividere gli imprenditori dai propri collaboratori, provocando danni sul fatturato e sul clima della farmacia.

Queste le più importanti soluzioni individuate, che hanno messo d’accordo titolari e collaboratori:

– la definizione di una visione chiara e condivisa con il team, perchè ciascun collaboratore si senta parte di un progetto e senta di lavorare con il titolare, piuttosto che per il titolare;

– la creazione di responsabilità di ruolo in farmacia, la delega chiara di mansioni e risultati e l’utilizzo di leve incentivanti ad obiettivi raggiunti;

– l’organizzazione ragionata dei turni, sia in funzione delle aree/mansioni da presidiare che delle inclinazioni dei singoli, e la comunicazione di questi al team;

– la scelta da parte del titolare di dedicare una parte del (poco) tempo a disposizione per organizzare ciclicamente riunioni col personale, sia in gruppo che con i singoli, in cui delegare compiti, assegnare obiettivi, ascoltare i punti di vista, conoscere le passioni personali che potrebbero essere d’aiuto anche alla farmacia, gestire momenti emotivi, conoscere chi lavora con noi e da quali motivazioni sia realmente mosso;

Per quanto riguarda la ricerca del personale, invece, sono emersi alcuni punti importanti:

– La situazione attuale vede dei neolaureati che possono scegliere fra diversi sbocchi professionali (farmacisti al banco, impiegati in azienda, social media manager per la farmacia, etc.), molti di questi nati negli ultimi anni, più flessibili e meno logoranti rispetto al lavoro al banco, e dei veterani della farmacia, alla ricerca di contratti di lavoro che garantiscano stabilità, crescita e turni, orari e salari coerenti con il ruolo ricoperto e la professionalità;

– una ricerca di Mediobanca ha rivelato come dal 2015 al 2021 il numero di farmacie in attività sia cresciuto del 9,3%, mentre il numero totale dei collaboratori impiegati laureati del 66%. Questo implica sia il fatto che la richiesta sia superiore all’offerta, che la consapevolezza che ad essere aumentato non sia il fatturato ma la burocrazia che ruota attorno alla gestione della farmacia, in particolare di alcuni servizi, primi fra tutti i tamponi.

Assumere farmacisti, inoltre, permetterebbe al titolare di potersi assentare all’occorrenza dalla propria azienda.

Per queste ragioni i farmacisti che oggi rispondono agli annunci di selezione sono sempre meno e sempre più esigenti.

I titolari dovranno dunque:

– offrire qualcosa di appetibile, non necessariamente in termini di orari di lavoro e corrispettivo economico (non si può stravolgere la vision e l’organizzazione della farmacia perché non vi sono professionisti intenzionati a coprire certi orari), ma soprattutto in termini di progettualità: l’inserimento stabile in azienda (no tappabuchi), la “possibilità di carriera” ricoprendo ruoli specifici, l’opportunità di crescita professionale ed economica, la formazione, l’ambiente di lavoro positivo e l’attenzione al lavoro di squadra, etc.

– Essere sempre in fase di selezione, evitando di cercare personale solamente in urgenza, fuggendo a gambe levate la tentazione di accontentarsi di ciò che capita, per non doversi trovare poi in un secondo momento a dover gestire una serie infinita di problemi o malcontenti.

Al rientro dalla pausa pranzo il gruppo dei 24 si è fisicamente diviso in 2 stanze: la prima ha ospitato i collaboratori, guidati da Altea, mentre l’altra i titolari.

I collaboratori hanno avuto modo di parlare apertamente del proprio vissuto in farmacia, stimolati a trovare soluzioni efficaci per gestire le proprie difficoltà e creare spirito di squadra col titolare.

I titolari, nel frattempo, hanno incontrato la Dott.ssa Annalisa Pannozzo, fondatrice di Myesis srl, che ha parlato dei principali strumenti di contenimento e controllo dei costi aziendali e di incentivazione oggi a nostra disposizione.

In particolare si è parlato di fringe benefit, welfare aziendale, premi detassati per quanto riguarda il contenimento dei costi, mentre di formazione 4.0, formazione finanziata, bonus beni strumentali e sace-simest per gli incentivi.

Molti partecipanti non erano a conoscenza di queste opportunità mentre altri hanno provato ad usufruirne in questi mesi senza però sfruttarne a pieno tutte le potenzialità.

Intorno alle 15.30 i due gruppi si sono riuniti nuovamente per ascoltare l’intervento in streaming di Chiara Sertorelli, social media manager in farmacia, che ha traghettato tutti verso il futuro della comunicazione in farmacia, stimolando titolari e collaboratori ad usare i nuovi strumenti tecnologici a disposizione per attrarre nuovi clienti in farmacia e fidelizzare quelli già esistenti.

In ultimo è intervenuto l’arch. Massimo Masini, ponendo l’attenzione sull’importanza degli spazi nel permettere in primis al team e successivamente ai clienti di vivere un’esperienza piacevole e motivante, recuperando energia positiva, indispensabile per affrontare i cambiamenti e le difficoltà che oggi viviamo.

Nel complesso possiamo dire che l’evento ha rappresentato una prima importantissima pietra posta per la costruzione di un edificio nuovo e speriamo di poter replicare al più presto incontri come questo, perle più uniche che rare e balsamo per la professione e per la voglia di fare la differenza in questo settore.

Ringraziamo tutti coloro che hanno partecipato e contribuito al SUCCESSO dell’evento.

NON PERDERE IL PROSSIMO EVENTO CAPSULA!

“La Farmacia instagrammabile ed il farmacista Farmagrammer”

Sabato 26 Novembre ore 16-18 - Sala Ischia

Napoli Pharmexpò - Mostra d’oltremare

Il 26 Novembre partecipa dal vivo a Napoli, al PRIMO evento interamente dedicato alla “Farmacia instagrammabile” ed il farmacista “Farmagrammer”.

Evento gratuito, posti limitati, prenotazione obbligatoria su: